Fare l'architetto in questo periodo è complesso, difficile.
L'architetto è colui che vi fa stare bene in casa, in ufficio, in piazza, nel parco.
Linee armoniche, colori calibrati, materiali confortevoli, riequilibrio degli spazi.
Secondo il mio punto di vista questo vuol dire fare architettura.
Chi va dall'architetto non deve essere solo chi ha soldi da spendere, siamo tutti bravi a proporre un mega materiale da 500 € al mq e fare mega ville holliwoodiane.
Secondo me tutti dovrebbero rivolgersi all'architetto, ma per un sol motivo: rendere la propria vita migliore.
Ad esempio: una stanza tutta bianca o color ghiaccio appiattisce la concentrazione e la creatività, se in quella stanza inseriamo un colore, questa comincia a muoversi, ad essere dinamica e con essa la nostra creatività.
Allestendo lo shooroom MATERIE E SUPERFICI di Agatino Furnò mi sono imbattuto nella mia prima esperienza di arredamento di un negozio.
La prima volta che entrai era tutto bianco, lineare, (le foto le trovate su progetti), la sfida è quella di creare delle ambientazioni semplici ma che possano attrarre il visitatore. L'esigenza principale di Agatino è l'eliminazione di espositori per piastrelle, creare una zona bagno, poter mettere al muro dei piatti doccia.
Io sono affascinato da un grande maestro d'architettura del reciclo italiano Manolo Arch. Benvenuti, lui utilizza i bancali (europallet) per arredare, per dar vita a nuovi ambienti.
La sfida era quella di poterli utilizzare alla prima occasione, Agatino mi ha dato ampia libertà. Ho deciso di utilizzarli come base per l'ambiente bagno, ma anche come supporto per esporre il piatto doccia. I primi sono nascosti da il legno truciolato, i secondi sono strati sezionati e poi appesi con un cavo d'acciaio al muro. Devo dire che il risultato finale è davvero ottimo, a voi il giudizio finale. Ovviamente dietro il piatto doccia abbiamo dipinto la parete grigia per far risaltare maggiormente sia il colore del piatto ma anche il materiale.